L'Italia in guerra: 100 anni dopo
"...Il Piave mormorò: non passa lo straniero!" (La "leggenda del Piave" di G.E. Gaeta [estate 1918])
"... e di giungere quanto prima alla cessazione di questa lotta tremenda, la quale ogni giorno di più apparisce inutile strage.” (Benedetto XV: appello ai paesi belligeranti [1° agosto 1917]).
"... I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza." (A. Diaz, 4 novemvre 1918)
Tre frasi che racchiudono tutto l'orrore di morti, sacrifici, fame, malattie, sofferenze, vite bruciate nel fiore della giovinezza e molto altro.
Pier Paolo Cervone
mercoledì 4 novembre 2015
ore 17.30
Aula Magna del Liceo Chiabrera - Martini
via Ambrogio Aonzo
riflessioni, analisi e valutazioni storiche
che hanno determinato
il nostro intervento, la nostra partecipazione e il nostro impegno
nella "grande guerra"