GIUSEPPE BRIGNONI (Savona 1845 - 1919)

Conseguì la maturità nell'anno 1863 (13 allievi)

Il cavalier Giuseppe Brignoni, venne eletto sindaco in due successive occasioni, la prima, all'età di 42 anni,  tra il 1887 ed il 1889, e successivamente tra il 1893 ed il 1895.

due mandati amministrativi decisivi e particolarmente importanti per la vita della nostra Città.

Si trattava di completare lo sviluppo edilizio impostato dal piano regolatore del 1856, sviluppare la presenza industriale in una fase di forte espansione ma anche di grandi contraddizioni (dovette gestire alcune crisi nel settore della siderurgia, che rappresentava un settore decisivo per l'economia cittadina).

La richiesta scolastica stava crescendo, in quanto si traghettava da un diffuso analfabetismo ad crescente bisogno di scolarità sopratutto tecnica e professionale. Bisognava quindi accrescere la presenza di istituti scolastici, per garantire l'istruzione anche  a ceti cittadini fino a quel momento esclusi.

Brignoni è un esponente del ceto borghese moderato ma fermo sostenitore del metodo democratico e può essere quindi ricordato come il "Sindaco dello sviluppo di Savona".
Si deve alla sua amministrazione la tracciatura di due vie importantissime, per far uscire Savona dal ristretto ambito delle mura medioevali: via Pietro Giuria e via Caboto, che permisero al trasporto delle merci provenienti dal porto di non attraversare il centro cittadino per immettersi nella via oltreletimbro che portava verso il Piemonte. Completò il progetto e il suo intervento fu decisivo per il completamento di via Paleocapa verso il mare (opera completata nel 1900). Savona aveva due vie principali che si intersecavano definendo un centro cittadino vivibile e ordinato: via Paleocapa con i palazzi ornati di portici e corso Umberto I (poi corso Italia) con alberi e la piazza del comune come centro di aggregazione cittadina.

Altrettanto importante l'iniziativa riguardante l'allargamento del porto, in funzione commerciale e di adeguamento alle nuove dimensioni delle navi, nel passaggio dalla vela al vapore.
Eletto Consigliere Provinciale nel 1899, morì nel 1919.